Avvicinarsi alla mindfulness e provare ad introdurla nella propria vita quotidiana è una scelta che offre l’opportunità di conoscere meglio se stessi, cominciare ad ascoltare con maggiore attenzione le proprie sensazioni ed emozioni, per imparare a gestirle affinché siano un alleato nella propria esistenza e non una fonte di sofferenza.

Sono svariate le situazioni in cui si può decidere di avvicinarsi alla mindfulness, una scelta utile e arricchente per la propria qualità di vita.

In generale, si può avvertire il bisogno di conoscere meglio se stessi, accrescere la consapevolezza dei propri stati emotivi, dei propri schemi mentali e del proprio modo di muoversi nel mondo.

Talvolta ci si può sentire troppo stressati, costantemente presi dalla fretta, oppure assaliti da un senso d’ansia disturbante.

Altre volte si può avvertire una sofferenza fisica o emotiva costante o ricorrente, magari difficile da mettere in parola, che può beneficiare di una via diversa per accoglierla e prendersene cura.

In molti casi, inoltre, può accadere di mettere in atto reazioni impulsive, spesso ci si rende conto della loro dannosità per sé o per gli altri, ma non si riesce a prevenirle, rischiando di essere travolti da una spirale di automatismi che non ci fanno stare bene.

In tutte queste situazioni, fare mindfulness con impegno e costanza, inizialmente con la guida di un formatore esperto, può aiutare a conoscere meglio se stessi, le proprie sensazioni ed emozioni, i propri pensieri ed i propri automatismi, per poi imparare a gestirli e prendersene cura, coltivando un atteggiamento di apertura, accoglienza e benevolenza verso sé e l’altro.